11 feb 2012

Il ritorno del cavaliere oscuro - Frank Miller

Copertina

Come non parlare di questa graphic novel di Frank Miller che ha rivoluzionato il personaggio di Batman!

Scritta nel 1986 e ambientata in un ipotetico futuro in cui ritroviamo un Bruce Wayne vecchio, ormai cinquantacinquenne, che non veste più i panni di Batman da una decina di anni, tanto quanto basta a far credere che l'uomo pipistrello non sia altro che una legenda metropolitana.
Ma vedendo le condizioni di Gotham City la bestia che ha dentro chiede di uscire, di essere liberata.
Dovrà affrontare avversari di un tempo, nuovi nemici, super amici ma anche l'avanzare dell'età.
Questa novel trasporta il mondo dei supereroi su un piano più adulto, il cavaliere oscuro è un intreccio di bene e male, i nemici "non possono essere arrestati [...] devono essere sconfitti, umiliati" e si serve anche di loro per mantenere l'ordine. 
Non accetterà compromessi.
Miller elimina del tutto la voce fuori capo, catapultando il lettore direttamente nelle menti dei protagonisti.
Un susseguirsi di vignette piccole e veloci danno un ritmo frenetico e adrenalinico per poi sfociare in immagini che coprono un intera pagina così da rimanere come sospesi per poi ricominciare con l'azione.
Il successo di quest'opera sta proprio nell'emozionare il lettore e allo stesso tempo di farlo riflettere, infatti l'opera è ricca di citazioni e critiche, critiche soprattutto alla società americana degli anni '80 ( ma non è che non ci siano elementi di attualità, anzi).
Una vera e propria pietra miliare del fumetto, opera d'arte che nessuno dovrebbe perdersi.

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