22 gen 2013

Lancia Thesis 2.0 Turbo soft Executive


Perch l'ho comprata o provata:
Vorrei raccontare l'esperienza che ho avuto con questa particolare auto. . L'acquisto mio padre nell'ormai lontano 2002 e l'ho tenuta attorno fino al 2006 circa, ma ho ricordi abbastanza nitidi per raccontarvela. In versione executive ovvero la "base" , motore turbo benzina 5 cilindri in linea da 2.0 litri, sviluppava 185 Cv a 5.500 giri al minuto, 308 Nm di coppia , tutto ci a un prezzo di circa 45 mila euro di listino. E' un auto dalla stazza importante, molto classica, assai confortevole, piena di qualit quanto piena di personalit evidentemente non ben accetta. Non stata un auto di successo, ha una linea difficile da digerire per la maggior parte dell'utenza , non stata neanche fortunata per la concorrenza tedesca molto pi affermata in questo segmento. E inoltre anche il nazionalismo di noi italiani ha contribuito a venderne appena 16.000 tra il 2002 e il 2009.
Ma sapete qual' il punto? che oggi dopo pi di 10 anni dalla presentazione si dimostra secondo me pi bella che mai, a mio avviso l'aspetta ultra classico l'ha invecchiata bene.. Vi sfido, guardate un A6 dell'epoca, una serie 5, scrivete su google il nome dell'auto e l'anno in questione, 2002. Vi accorgerete che seppur sono state anche loro belle auto, qualosa l'hanno perso, sono decisamente etichettabili nella loro annata.. Qui diverso, azzarderei a dire che la linea quasi senza tempo se non fosse per i dettagli degli anni 2000 si faticherebbe a posizionarla in un decennio preciso..
Ben sappiamo l'erede della Thesis chi , un'auto d'oltreoceano. Forse la situazione Lancia di oggi ci che meritiamo non avendo mai ben approfondito auto come la Thesis a cui non stato modo di mostrare a tutti le sue qualit non indifferenti che vedremo pi avanti..

Gli interni:
Il giorno che la vidi per la prima volta mi colpirono immediatamente i fari anteriori, emettevano luce bianchissima, erano gi allo bi-xeno non molto scontati nel 2002. Comunque balzai dentro e subito notai quanto era spaziosa. Avanti si stava molto comodi. grazie allo spazio abbondante e a sedili ben imbottiti , stessa cosa dietro, era un piccolo salottino. Parlando di sedili e del divano posteriore, erano in alcantara di ottima qualit, di una bellissima colorazione blu dal buon odore e con regolazioni elettriche per quanto riguarda le poltrone anteriori. Poltrene  ampie, curate e decisamente belle. Altro aspetto che mi colp furono i pregiati materiali utilizzati per l'abitacolo: pannelli delle portiere rivestiti come in alcantara come i sedili, inserti in legno "a poro aperto" , alluminio e magnesio sulla plancia. Quest'ultima era imponente e sontuosa piena di tecnologia, al centro c'era uno schermo da 5/6 pollici con le funzioni telefono gsm vivavoce, navigatore, computer di bordo e radio/lettore cd. Il cruscotto era provvisto di un display a colori e dava tutte le informazioni che servivano, c'era anche un indicatore istantaneo del consumo. Aveva una valida dotazione di serie, pi generosa delle tedesche. Il vano refrigerato , regolatore di velocit, climatizzatore bizona, non mancava proprio nulla. Per'un auto da 4,89 metri 400 litri di capienza del bagagliaio non sono molti, comunque era ben rifinito e in vacanza a 4 persone non si hanno grossi problemi. In conclusione direi che il fiore all'occhiello di questa Lancia siano proprio gli interni, e la cura dei materiali, assieme al notevole confort che offre.


Alla guida:
Seduti nelle comodissime poltrone e avviato il motore, l'unico modo per capire se acceso guardare il contagiri.. Estremamente silenziosa merito dell'ottima insonorizzazione e del motore a benzina che comunque si s, sono abbastanza silenziosi di loro. Alla partenza il freno a mano elettronico si disattiva solo, si apprezza subito la regolarit del motore ai bassi regimi , lo sterzo abbastanza leggero e le ottime sospensioni adattive elettronicamente ( in base alle condizioni di guida e del manto della strada ) regalano il massimo confort di marcia, in tutto ci il motore lo si sente solo sussurrare .
Un appunto e una piccola esperienza per le sospensioni elettroniche: nel mio abituale percosso c'erano dei dossi rallentatori, precisamente 3. E bene il primo soprattutto se si era guidato allegri era ben avvertibile poich l'auto manteneva ancora un assetto rigido, e gli altri due? Difficile non notare che gli scossoni erano decisamente diminuiti gi al secondo dosso.. Il funzionamento prevedeva proprio in questo, nel cercare di interpretare lo stile di guida e le condizioni della strada.
Passiamo oltre..
Il terreno ideale di quest'ammiraglia era ovviamente l'autostrada, la sesta da riposo permetteva di viaggiare veloci e sicuri a giri del motore molto contenuti,  le sospensioni continuano a svolgere un ottimo lavoro, cosi come il motore sempre disponibile e anche in questo caso estremamente silenzioso. In curva l'auto nessun problema di stabilit , freni all'altezza e ripresa soddisfacente. Non c' che rimanerne soddisfatti. Tralasciando la guida tranquilla e accelerando un po subito si avverte un bel rombo, non invadente ,quasi come fosse lontano , personalmente adoravo quel suono .  Le prime due marce erano un po lunghette, la seconda marcia portava l'auto oltre i 100 Km/h, le successive marce invece avevano un bel allungo e con la 5 marcia ( 6 da riposo ) si raggiungeva la velocit massima. In un "misto" gli ingombri dell'auto si sentivano, ma le ottime sospensioni , la buona tenuta di strada, lo sterzo con la giusta pesantezza e il motore non rendevano troppo noiosa quest'auto . Un appunto c' da fare al motore e al turbo compressore ( di stampo tradizionale ) , il turbo credo entrasse in funzione sopra i 2.500 - 3000 giri, e prima di questi regimi soffriva un po di fiacchezza se si spingeva l'acceleratore, comunque una volta in funzione l'auto si muoveva con disinvoltura. In citt, un vero problema girare con quest'auto, poca visibilit e ingombri elevati e frizione non leggera. Parliamo ora di prestazioni: Il motore di per se aveva una bella dose di potenza, ma il peso elevato e l'impostazione turistica dell'auto non la rendevano certo una scattista. C' da dire per che non deludeva affatto, secondo Lancia toccava i 100 km/h in 8.9 secondi e i 225 km/h di punta massima; tralasciando i numeri ero entusiasta del temperamento del motore, che una volta in regime spingeva molto bene e si s il cuore va a benzina, fa sempre piacere tirare qualche marcia accompagnati da un bel rombo. L'allungo del motore permetteva alla Thesis, a tachimetro di 5 marcia, di raggiungere anche i 240km/h, ma rispetto alle rivali e per i cavalli le prestazioni non sono da primato, ma non deludevano e l'auto si comportava egregiamente. Per i consumi non c'era nulla da fare, consumava molto, non ricordo il consumo medio preciso ma non credo sia pi di 10km con un litro. L' affidabilit di questa Lancia.. qui c' molto da dire,in mezzo una bufera di neve i tergicristalli si paralizzarono, non sono mai rimasto a piedi ma per poco poich il turbo due volte ha staccato la spina. Le 54 centraline impazzivano facilmente, spie segnalavano problemi inesistenti , l'antifurto suonava spesso senza motivo, aggiungerei per che il personale Lancia non stato affatto capace di rimediare a pieno ai tanti problemi che ha avuto questa Thesis. Insomma un tallone di Achille non da meno.

La comprerei o ricomprerei?
Di quest'auto ho un ottimo ricordo, mettendo da parte il cuore c' da dire che i problemi che ha avuto sono davvero incresciosi , un auto piena di qualit avrebbe meritato pi attenzione sull'affidabilit. E' un auto dalla linea che piace a pochi, diciamolo, ma ad oggi non c' un auto cosi originale e classicheggiante, con amarezza la Thema di oggi che trovo molto valida , avrei preferito che si chiamasse solo Chrysler 300, poich Lancia ha stoffa per fare ammiraglie originali e di casa, avrei preferito una Thema che non seguisse i percorsi stilistici della precedente 300c , ma una ammiraglia Lancia tutta nuova migliorata nell'affidabilit.



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