7 giu 2012

Il futuro dei videogames ?


Da qualche mese a questa parte c'è un canale su youtube che ci propone argomenti e riflessioni interessanti per quanto riguarda il mondo videoludico, ApriteGliOcchiSu.
E vorrei parlarvi proprio di uno degli ultimi video pubblicati, in questo video si parla dell'inizio della fine del mondo videoludico causato dalla nascita dei social-game e da giochi che vendono milioni di copie anche se non sono degli ottimi titoli ma solo perché iper-pubblicizzati, chi ha detto Call Of Duty?!


Un contadino di farmville a lavoro.
Grazie a Facebook, quel sito dove millemila utenti sono collegati contemporaneamente e perdono tempo tra pagine "comiche" e giochini social come TheSimsSocial, o il più famigerato FARMVILLE!
Questi sono social-game, giochini stupidi, usati giusto per passare un po' di tempo eppure chi li ha creati guadagna più soldi di intere aziende videoludiche a livello mondiale, la domanda è "come?"
La risposta è semplice, sia grazie a persone IDIOTE , non saprei come altro definirle, che spendono soldi per migliorare le loro prestazioni in un gioco FreeToPlay (ironico, no?), sia grazie alle pubblicità che vengono visualizzate nella pagina del gioco, nel caso di farmiville, o piazzata tra un livello e l'altro per i giochi degli smartphone di ultima generazione.
Altra fonte di guadagno sono le microtransazioni. "
La microtransazione è l’esborso di una somma di denaro molto piccola, dai pochi centesimi ai pochi euro, per acquistare qualcosa di intangibile legato ad un videogioco. L’oggetto di una microtransazione può essere una nuova mappa o un nuovo livello da giocare, o, molto spesso, un semplice abbellimento grafico, come un costume particolare per il nostro personaggio digitale."

Ma come mai questi prodotti "vendono"? Probabilmente perchè chiunque abbia un computer collegato alla rete ormai è su facebook, milioni, anzi miliardi, di persone che con un semplice click hanno accesso, gratuitamente e velocemente a questi prodotti a dispetto di quel che accade per i videogames per pc o console che richiedono spese per l'acquirente molto maggiori (Alle volte i giochi arrivano a costare 70€!) e quindi un'utenza minore, e la differenza di numero di utenti è così abissale da fare in modo che i giochi-social guadagnino molto in più, in pratica massimo rendimento con minimo sforzo.
Costa certamente meno in termini economici e di risorse realizzare un gioco social rispetto ad uno Skyrim.
Ma il fatto che questi prodotti "vendano" non fa altro che dire alle persone che li hanno prodotti che stanno facendo un buon lavoro, e quindi spinge anche altri a investire verso questa tipologia di videogioco abbandonando i vecchi schemi.
Ma senza altri indugi vorrei reindirizzarvi proprio al video in questione dove tutto è spiegato molto meglio, e vorrei farvi qualche domanda:
Secondo voi ci stiamo avviando verso la fine del mondo videoludico come lo conosciamo?
Se si come si potrebbe risolvere questa questione?


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